FP 404
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Fisher Celebrity
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Superstar

Questo Biplano si può considerare una evoluzione dell’ultralight americano Howey Delta Hawk. Certo del piccolo monoposto statunitense è rimasto ben poco. L’impostazione generale delle ali (anche se il profilo è stato modificato) i bracci di leva tra superfici di comando posteriori e superfici alari e poche altre caratteristiche. Ogni semiala ha due longheroni tubolari uniti da elementi ortogonali e diagonali antideformazione. Le centine sono in tubo di alluminio sagomate e rivettate, il rivestimento è in Dacron termoretraibile. La cellula è costruita completamente in tubi di alluminio T6 interconnessi con piastre in lega e rivetti a strappo. Sono in compensato le parti non strutturali ed in materiale compositoalcuni particolari come la cappottatura motoree alcuni rivestimenti. La motorizzazione attuale è costituita dal Rotax 582 un bicilindric oraffreddato a liquido capace di 65 hp max. Quasi dieci anni di lavoro hanno portato attraverso settaggi e modifiche che ancora proseguono ad una evoluzione della macchina che ha permesso al piccolo monoposto di muoversi nell’aria come i suoi fratelli più blasonati. Il sogno nel cassetto? Ricostruire le ali con dimensioni diverse ed un profilo più performante, un motore più potente, una grossa elica, un carrello più¹ robusto… si ma è un Pitts S1. Ok forse è meglio che lo tenga così, in fin dei conti una virata sfogata col fumogeno si riesce a fare.
PILOTA: Pierantonio Roccardi

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