aviazione Belga. George ivanoff era un progettista nell’azienda di Stampe e Vertongen e, su richiesta di Jean Stampe, progettò un Biplano addestratore concepito per garantire un miglior accesso all’abitacolo anteriore, con l’ala superiore spostata in avanti rispetto all’ala inferiore. Questa configurazione seguiva le orme del DH82 “Tiger Moth” di Geoffrey De Havilland che aveva le semiali con moderata freccia al fine di compensare la posizione avanzata del centro di gravità. Il primo SV4 progettato da Ivanoff presentava una freccia solo sulle ali superiori ed era potenziato da un motore Gipsy Major 2; l’immatricolazione del primo modello fu 00-ANI.
L’SV4 ha volato per la prima volta il 17 Maggio 1933 con Jean Stampe ai comandi. L’azienda costruì sei SV4 da utilizzare nella sua scuola di volo. Due SV4 aggiuntivi vennero prodotti nel 1937 dopo che la progettazione originale era stata modificata dal progettista Dermidoff con l’adozione di due alettoni addizionali e di una sezione di coda ridisegnata.
Due SV4 addizionali, lo 00-ATC e lo 00-ATD, furono costruiti nel 1939 in concomitanza alla gara d’appalto per un nuovo addestratore per l’aviazione Belga. Il progettista Demidoff portò ulteriori modifiche alla progettazione introducendo la freccia su tutte le semiali e ridisegnando, una seconda volta, la sezione di coda. Lo 00-ATD vinse la competizione ed il prototipo fu, di seguito, venduto al Barone Thierry d”Huart.
Il 4 Luglio 1941 lo Stampe con immatricolazione 00-ATD fu’ trasferito in Inghilterra, al momento dell’ occupazione da parte dei Tedeschi del castello di Ter-Block di proprieta’ del Barone, da parte di due piloti dell’aviazione Belga, Michael Donnet e Leon Divoy. Un resoconto di questa avventura si trova nel libro di Donnet initolato: Il volo verso la liberta’.
Nel 1939 il governo Belga ordinò 300 SV4. La produzione iniziò in Antwerp e alle officine Farman in Francia sotto licenza. Lo stabilimento in Antwerp completo’ il primo lotto di 30 macchine tre giorni dopo l’invasione Tedesca del Belgio il 10 Maggio 1940. La Francia ordinò 600 macchine, 10 delle quali, equipaggiate con motore Renault 4PEI, furono completate dallo stabilimento di Antwerp. Il solo SV4 sopravvissuto alla Guerra e’ stato la matricola 00-ATD.
Nell’immediato dopoguerra, il Belgio e la Francia, necessitavano di addestratori per ricostruire le ripettive aeronautiche e l’ SV4 fu’ la scelta iniziale anche in considerazione della scarsità di metalli. Lo stabilimento statale SNCAN, tra il 1945 ed il 1949, produsse 701 SV4, la quasi totalità equipaggiati con motore Renault 4P. Nel 1947, un contratto per 150 macchine addizionali fu’ piazzato all’ industria Algerina Atelier Industriel de L’Air; le macchine ricevettero i numeri di serie dal 1001 al 1150. Nel 1947, Jean stampe si incontro con il vecchio collega Alfred Renard (che lavorò con l’azienda di Stampe fino al 1930). Insieme fondarono l’ azienda Stampe e Renard in Antwerp e produssero 65 macchine del tipo SV4b equipaggiate con il motore Gipsy Major 10. La Francia fondò la Società per la Formazione Aeronautica (Societe’ de la Formation Aeronautique) con in dotazione 500 Stampe distribuiti tra aeroclub e centri di volo nazionale. Lo SV4 e’ stato una pietra miliare delle competizioni acrobatiche fino agli anni 60 al momento in cui, con l’entrata sulla scena delle competizioni internazionali di aerei come il Pitt Special ed altri, lo Stampe divenne obsoleto.
Lunghezza totale: 6.9 m
Altezza: 2.6 m
Apertura alare: 8.4 m
Peso Max al decollo: 780 kg
Velocità Max: 205 km/h
Tangenza pratica:5000 m
Range: 600 km
Motore: Renault P 03
Potenza (max.): 143 hp (CV)
Pilota: Alberto Ottamaniello
Pilota: Paolo Ottamaniello